Riconoscete
questo gatto?
Quello che
vedete è il retro di un libro (meglio agenda), che mi è stato
regalato nel lontano 2001.
Si tratta del “deluxe
engagement book” di Edward Gorey.
Conoscete Edward Gorey?
Era uno
scrittore ed illustratore statunitense, conosciuto soprattutto per il suo humour
sinistro e misterioso, a volte addirittura macabro.
Il suo stile “inglese” ha confuso molto sulle sue vere origini.
Il libro-agenda che vi mostro oggi contiene
illustrazioni di gatti che non hanno nulla da far rabbrividire, almeno
visivamente, ma per un assaggio del suo mondo visionario dovrete proseguire con
la lettura e avere il coraggio di arrivare fino alla fine del post.
Gorey ha curato
le illustrazioni del libro “Il libro dei gatti tuttofare” dello scrittore T.S. Eliot del 1982.
Ho potuto ammirarle grazie alla
raccolta contenuta nella mia agenda, che contiene parecchie tavole artistiche.
Mi limito a
mostrare solo due illustrazioni con questo tema, di cui ho apprezzato in particolare lo stile e il senso umoristico
quasi inglese, per poter poi trattare anche altre tematiche di questo autore.
Le sue illustrazioni sono sia per adulti, sia per bambini. Attenzione però, perché quello di Gorey è un mondo particolare, abitato non solo da gatti funambuli, come avete visto sopra nella prima illustrazione, ma anche da uomini baffuti, animali antropomorfi, oggetti animati, creature inquietanti. I suoi personaggi appaiono composti e distaccati difronte alle tragedie che raccontano, ai misfatti consumati, o dalle incredibili disgrazie da cui sono colpiti.
Immagine tratta dal web |
Un illustratore
fuori dagli schemi, per alcuni addirittura un genio, il cui mondo immaginario ha
influenzato a livello artistico molti altri illustratori e non solo, dato che un
eco lo ritroviamo in Lewis Carroll.
Trovo alcune
sue illustrazioni davvero inquietanti, soprattutto in tema di infanzia, che mi
fanno subito scordare i simpatici gatti volanti! Infanzia costellata da creature spaventose che vogliono nutrirsi di
loro. Una rappresentazione che turba al primo sguardo, e scava nell’animo se ci
si sofferma a pensare. E’ noto che a Gorey non piacevano i bambini, ma guardate
le immagini che seguono, così capirete quanto in profondità si possa andare con
un semplice tratto di matita.
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
Ma se il mondo
dell’infanzia appare mostruoso, quello degli adulti non è da meno.
Lo sa bene Miss
Squill, protagonista di un racconto da incubo. Giudicate voi stessi dalle
immagini che seguono, tutte tratte dal web attraverso una ricerca con Google.
Immagine tratta dal web |
Immagine tratta dal web |
Non vi hanno
fatto paura queste illustrazioni?
Sicuramente vi
è rappresentata gran parte dell’angoscia che si respirava a causa della guerra.
Un orrore può solo far emergere altri orrori, che si annidano nel nostro animo,
e scatenare paure incontrollabili.
Ma anche quando
non si toccano corde così sensibili, l’autore mostra una forte fantasia, inserendo
in eventi ordinari, come il Natale, animali antropomorfi o oggetti animati.
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
La casa editrice
che ha contribuito a far conoscere l’artista in Italia è Adelphi, ma potete
trovare i principali libri, oltre al suo coloring book, anche su Amazon.
Immagine tratta dal web - Gorey Illustration |
Gorey ha pubblicato più di 100 libri, ma sul mercato italiano non sono tutte reperibili.
Vi indico le opere che potete trovare senza grandi difficoltà:
- I piccini di Gashlycrumb (un piccolo classico)
- L’arpa muta, ovvero Mr. Earbrass scrive un romanzo (la sua opera prima),
- La bicicletta epiplettica,
- L’ospite equivoco,
- Gattegoria
- Un bellissimo orologio
- I dodici incubi del Natale.
La casa editrice Logos,
invece, ha curato la raccolta “Raffinati Enigmi, l’arte di Edward Gorey” (2011), reperibile anche su Amazon, grazie
alla quale si riesce ad avere una visione d’insieme della sua attività di
scrittore e illustratore. L’autrice, Karen
Wilkin, con un’analisi penetrante delle sue tavole, permette di conoscere
meglio l’universo
di questo
incredibile autore.
In collaborazione con Clifford Ross, la Karen aveva già trattato
di Gorey nell’opera dal titolo “The World of
Edward Gorey” (1996).
Non vi resta che decidere se farvi catturare dal talento oscuro dell’illustratore, che attraverso le sue tavole artistiche ci porta sulla scena
di un teatro di posa, suscitando però improvvisi turbamenti.
Vi piace questo
brivido di inizio settimana?
Alla prossima.
Ammirevole lavoro questo di Gorey. Tra il fantastico e il reale, tra fantasia e incubo.
RispondiEliminaBel psot!
Un genere molto distante dal mio, quasi horror; se vedi alcune sue illustrazioni mettono addosso un'angoscia profonda, per non parlare dei video che girano su YouTube. L'immagine di una bambina uccisa con l'ascia è ancora impressa nella mia mente!
EliminaI gatti, invece, sono rappresentati in modo divertente, e penso che "Gattegoria" possa essere un libro da esplorare. A tutti gli altri mi accosterei con prudenza.
Le immagini che ho scelto sono tra le più conosciute, e meno spaventose. Le ho scelte perchè si vede più l'artista allegorico che l'ossessionato dagli incubi!
Un abbraccio.
Marina
Cara Marina, ahimè io in questo sono molto ignorante, e non posso rispondere, non conosco nulla.
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Il mondo degli illustratori è molto ampio Tomaso, e vi sono diversi generi tra cui scegliere. Sto solo cercando di offrire una panoramica tra diversi stili, anche se distanti dal mio modo di vedere le cose, e di disegnare. Non preoccuparti, anch'io non li conosco tutti 😃
EliminaVolevo parlare di qualcosa di diverso, per tenervi vivi, svegli e attenti 😂
Grazie della visita.
Un abbraccio e un sorriso
Marina
Molto interessante.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.