Quarto appuntamento della storia di Darla & Daniel.
Iniziata per scherzo, ora non riesco più a giungere alla fine, o forse semplicemente a smettere ;)
Spero la lettura sia godibile!
- Capitolo 4 -
"Il quartiere dei lampioni, non
era poi così vicino a scuola. Distava almeno un chilometro, ed era un tragitto
ricco di sorprese.
Sul loro cammino, seppur distante, c'erano tre donne con
indosso lunghi mantelli neri. Stavano parlando tra di loro in cerchio, e
parevano in punto di decisione. Darla riconobbe in una delle tre Samantha, che
aveva tentato, per ben cinque volte, di uccidere Cal.
Il felino, alla sua vista,
reagiva sempre allo stesso modo, e gonfiava la coda: pelo irto, contratto e
arruffato, in segno di timore misto ad aggressività. Era evidente che l’antipatia
era reciproca! Darla fissò preoccupata Cal, che con un miagolio si volatizzò.
Una scossa elettrica la pervase, e fece fatica a nasconderlo a Daniel. Non
riusciva, infatti, a staccare gli occhi dalle maligne donne. In cuor suo
sperava che una macchina le avrebbe risparmiato l’incontro, travolgendole tutte
e tre senza tante cerimonie. Erano la cattiveria fatta a persona, il mondo non
ne avrebbe certamente sentito la mancanza.
“Le conosci?” chiese Daniel,
vedendo il suo rapimento.
“No” rispose in modo secco, nella speranza di non attirare l'attenzione.
Fortunatamente erano vicini al sentiero
che portava al bosco senza tempo, quel giorno particolarmente verdeggiante,
e lo imboccarono senza timori.
Fu allora che Darla riprese a respirare
senza affanno, e appena rivide Cal riapparire al suo fianco, riacquistò la sua solita sicurezza.
“E tu perché mi stai seguendo?” sbottò contro Daniel.
“Non ti sto seguendo! Sto andando
a casa”. La risposta la sorprese a tal punto che si sentì confusa oltremodo. Rivedere Samantha l'aveva scossa più del dovuto.
Daniel in quel momento sperava solo
che casa sua fosse prima di quel benedetto quartiere dei lamponi, di cui non
aveva mai sentito parlare. L’ultima cosa di cui aveva bisogno era essere
considerato uno stalker.
“Ah sì? E dov’è che abiti di
preciso?”, nella sua voce ora c’era diffidenza.
Cal, che aveva percepito il
turbamento della sua padroncina, allungò il passo e con la coda dritta si diresse
verso uno svincolo sterrato.
Daniel tirò un sospiro di
sollievo sapendo che oltre vi era casa sua, e lanciò uno sguardo di
riconoscenza all’animale, che li aveva anticipati.
Villa tra gli alberi |
“È in fondo a quel vialetto”
rispose con un mezzo sorriso.
“Abiti nella Villa degli Smith?”
“Sì” rispose sorpreso e già con la
paura di perderla per gli stupidi pettegolezzi che circolavano su quella
casa.
Darla amava quella villa, c’era
entrata di nascosto appena avevano messo il cartello “in vendita” mesi fa, e anche
successivamente dopo la scuola fino al giorno in cui non aveva sentito il padre
di Daniel accettare la proposta.
Quel tipo di confessioni che non
si possono fare al primo incontro.
“Eri amica degli Smith?”
“Non esattamente! Gli abitanti
del quartiere dei lampioni è gente discreta e abituata a farsi i propri affari”.
A Daniel era parso di cogliere
una punta polemica nella sua voce, ma non capiva esattamente cosa volesse
insinuare, ed era evidente che gli sfuggiva qualcosa.
Quanto gli piacevano i suoi occhi
verdi! Avrebbe voluto trascorrere tutto il pomeriggio con lei ma Cal, con un
colpo di coda, si avvinghiò alle gambe di Darla, e fissandolo con i suoi occhi
bianchi pareva intimargli di lasciarla andare.
“Ci vediamo domani a scuola”
disse a malincuore.
Darla non risposte e proseguì da
sola verso casa. Daniel rimase imbarazzato sul sentiero, senza sapere cosa fare
o cos’altro dire. Le sue gambe non volevano muoversi, come se fossero di
pietra. Darla si girò a
guardarlo, unitamente a Cal, e Daniel notò con grande stupore che gli occhi del gatto
erano diventati dello stesso identico colore di quelli della sua nuova amica."
Concludo con il mio solito
... to be continued ...
(maybe)
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Confermo quanto detto nella prima puntata. Bei disegni e storia intrigante che ha mantenuto intatto lo smalto iniziale. Indizio di buone capacità narrative.
RispondiEliminaE ottimo anche che continui a pubblicare a piccole parti. La lettura di post di narrativa lunghi almeno a me rimane stancante.
Bene, sono contenta di essere riuscita a mantenere vivo l'interesse.
EliminaAnch'io trovo stancanti i posto troppo lunghi ^-^
Alla prossima
Marina
E brava Marina! Mantieni alto il mistero. C'è, si sente ma non si svela così presto. INteressante davvero!
RispondiEliminaps sotto al to be continue toglielo quel maybe ahahahahahahah
Il "maybe" è scaramantico :D ahahahahahah
EliminaGuarda che se non avessi lasciato tu il primo commento, non lo so se avrei continuato!
Un abbraccio Pat :)
Marina
Marina
Menomale che l'ho fatto! Merita di essere letto. Davvero!
EliminaCiaooo
Sei un tesoro! Spero di non deludere con il seguito ;)
EliminaUn abbraccio
Marina